'Imperatore doveva essere un uomo di almeno 18 anni di età, residente nell'Impero, con quattro quarti di nobiltà (ovvero tutti i quattro nonni dovevano essere nobili).
Nessuna legge lo obbligava ad essere cattolico: nonostante in molti testi ciò si desse per scontato, diversi giuristi non lo videro mai come requisito fondamentale.
Neppure era richiesto che fosse tedesco: era il caso di Alfonso di Castiglia e di Carlo V.
Dal XVII secolo, tuttavia, era tradizione che il candidato avesse dei territori all'interno dell'Impero.
Il re di Francia, nel 1648, lasciò l'Alsazia all'Impero solo per avere la possibilità di essere eletto Kaiser.
Lo stesso accadde nel 1737 al duca di Lothringen (Lorena) fu consentito di mantenere la contea di Falkenstein.
La carica di imperatore non era ereditaria, ma elettiva. Tuttavia dal 1453 al 1740, con brevi intermezzi, l'imperatore fu sempre un Asburgo.